Incroci di Strade per i Diritti Umani e la Pace incontro con Gerard Lutte e Alex Zanotelli al PAN Napoli
Il dibattito ha illustrato e messo a confronto due strade per l’affermazione della cultura dei Diritti Umani e della Pace; una a Napoli, Italia, Europa, l’altra in Guatemala, Centro America, accomunate da comuni e diverse problematiche …
Le domande poste sono state: Che fare? Quale Mondo vogliamo costruire? Come rendere comuni le lotte per l’affermazione dei Diritti? Che ruolo può assumere la Cultura? Quale ruolo possiamo svolgere noi? La Bottega vuole fornire il proprio contributo con A WeBottega to the Peace progetto di collaborazione sul web tra realtà di tutto il mondo per la Conoscenza, i Diritti, la Pace.
Il Movimiento Jovenes de la Calle, movimento fondato dal belga Gerard Lutte, animatore negli anni ‘70 a Roma di attività sociali nel quartiere Magliana e professore di Psicologia dell’Età Evolutiva all’Università Lateranense e alla Sapienza. Lutte vive in Guatemala dal 1993 e in Italia l’associazione è sostenuta da Amistrada .
Il Mojoca, Giovani di Strada, rappresenta una speranza per il Guatemala, uno dei paesi più violenti al mondo, dove la maggioranza del popolo vive sotto la soglia di povertà e sotto il dominio di un regime autoritario.
Chi sono questi ragazzi ? Ragazze, madri spesso già a quindici anni, e ragazzi che povertà e violenza hanno spinto a vivere in strada senza famiglia, esposti a molti tipi di trafficanti e a milizie violente. Sostenuti da alcuni adulti, sono organizzati in una forma di auto-gestione per difendere i loro diritti e per attuare progetti utili allo sviluppo della dignità: formazione, educazione alla salute, servizio giuridico, sviluppo di micro-imprese. Il principio ispiratore è che ragazze e ragazzi hanno intelligenza, abilità e valori necessari per divenire responsabili delle loro vite, per inserirsi nella società come cittadini, dirigere il Mojocs, fornire un contributo per una società più giusta. Grande attenzione è rivolta alla parità di genere e alla lotta contro la violenza maschilista; le ragazze che rifiutano il potere del denaro e degli uomini sulle donne, danno un forte contributo alla costruzione di una società più rispettosa della vita e della dignità di ciascuno basandosi sull'amicizia, la forma più nobile, il modello ideale per le relazioni tra persone e popoli, perché implica rispetto per la persona, la sua libertà, i suoi sogni di uguaglianza.
Molti giovani dormono in case abbandonate, in varie zone della città in gruppi, con alcune esperienze interessanti, come nella “Casa de los amigos” ove sono quindici maschi. Nella “Casa 8 marzo”, vivono sette ragazze madri, con nove bambini piccoli, una significativa esperienza di solidarietà e di esempio per la risoluzione dal basso di problematiche sociali non istituzionalizzate. Alcuni insegnanti della loro scuola sono ex ragazzi di strada L’iniziativa del Mojoca ha un grande significato sociale e politico; indica una strada, una direzione che le “autorità” non seguono, avendo in pratica obiettivi diversi dall’affermazione e dal pieno sviluppo dei diritti umani. La contrapposizione, come spesso accade, è tra amore e vita da una parte e sopraffazione e morte dall’altra!